Si e’ tenuta oggi la cerimonia commemorativa della sciagura aerea di Monte Covello avvenuta il 31 ottobre 1977, in cui hanno perso la vita sei carabinieri
Alla S. Messa in ricordo delle vittime, celebrata alle ore 10:00, nella chiesa di San Rocco di Girifalco, dal parroco Don Antonio De Gori e dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri “Calabria” Don Vincenzo Ruggiero, alla presenza del Comandante Provinciale Carabinieri di Catanzaro Colonnello Giuseppe Mazzullo e del Comandante del Gruppo di Lamezia Terme Tenente Colonnello Gianluca Zara. Presenti i sindaci di Girifalco e Amaroni, i familiari dei Carabinieri caduti e i delegati della rappresentanza militare. Tanti i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro che hanno partecipato. Presenti anche le famiglie dei militari, i Carabinieri Forestali, le rappresentanze dell’8’ Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, fra cui una delegazione della sezione “G. Arruzzo” e dell’Associazione Nazionale Forestali. Presenti anche le scuole e le associazioni culturali locali che hanno voluto condividere questo momento con l’Arma. Al termine della celebrazione il Colonnello Mazzullo nel ringraziare tutti i presenti per la loro vicinanza all’Arma dei Carabinieri ha ripercorso i momenti salienti della tragedia, sottolineando in particolare l’emozione, ancora viva, percepita nei suoi colloqui con i colleghi e con i cittadini, che all’epoca presero parte alla ricerca dell’elicottero. Si è poi rivolto ai tanti giovani presenti, ricordando quei tragici eventi , che richiamano valori fondamentali, quali lo spirito di servizio e il senso di dovere, e che hanno la forza di imprimersi nella memoria di chi li ha vissuti e di insinuarsi nell’animo dei più giovani, di coloro cioè che hanno conosciuto queste pagine di storia italiana solo dai racconti dei genitori, navigando su internet oppure transitando per le vie che qui portano i nomi delle vittime della sciagura aerea.
La commemorazione è poi proseguita a Monte Covello con gli onori ai Caduti e la deposizione di due corone d’alloro al Monumento, realizzato sul luogo della tragedia.
Fonte Catanzaroinforma.it
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